Nell’ex deposito FCV di Casalecchio sono conservati, per il loro valore storico, alcuni rotabili della vecchia gestione della Ferrovia Casalecchio-Vignola. La linea ha rivisto nuova vita nei primi anni 2000 grazie alla gestione di FER, che ha realizzato profondi ammodernamenti all’infrastruttura e al materiale rotabile, rilanciando il servizio viaggiatori, che oggi può vantare una cadenza oraria tra Bologna e Vignola, più alcuni treni alla mezz’ora su Bazzano. La manutenzione dei mezzi elettrici moderni è stata però concentrata a Bologna Roveri, decretando così la chiusura del vecchio deposito FCV di Casalecchio Garibaldi e la sua disconnessione dalla rete (2017). Il deposito è oggi utilizzato da FER per custodirvi pezzi di ricambio e strumenti per la manutenzione dell’infrastruttura, ma al suo interno trovano ancora posto gli antichi locomotori L902, L904, L905, L915 e una vecchia autoscala. Il locomotore Krauss Maffei L916 è stato trasferito intorno al 2016 presso il DL di Bologna Roveri per essere utilizzato per le manovre.
Classificazione | Costruttore | Anno di costruzione | Rodiggio | Potenza | Velocità |
L902 | Stanga TIBB | 1938 | Bo’Bo’ | 320 kW | 60 km/h |
L 904 (ex E400.002) | Savigliano | 1930 | Bo’Bo’ | 560 kW | 50 km/h |
L 905 (ex E400.003) | Savigliano | 1930 | Bo’Bo’ | 560 kW | 50 km/h |
L 915 | Greco | 1957 | B | 95 kW | 34 km/h |
L 916 | Krauss Maffei | 1961 | B |